Michele Nasti

Thoughts on what I learn

Ode ai libri di carta

Ci ho provato, attratto dall'idea di portarmi un solo dispositivo dietro con tutti i libri che volevo leggere.

Ho provato anche altre varianti, tipo il kindle (che non trovo più!), il tablet tradizionale, il phablet.

Leggere su questi dispositivi è scomodo, stancante, e soprattutto impossibile. Sono continuamente distratto da altro. Non ricordo nemmeno di rimettere la suoneria quando mi sveglio, figuriamoci se ricordo di disattivare le notifiche quando leggo!

E mentre attendo di completare il libro sullo state management in React, libro piacevolissimo per carità, ma comunque digitale, la pila di libri di carta sul mio comodino cresceva insieme ai sensi di colpa.

Così ieri sera sono tornato alla carta, con l'obiettivo di trovare una strategia per finire i due libri digitali e non comprarne mai più.

Sono consapevole che prendere tutto di carta significa comprare un mucchio di roba (tecnica) che nel giro di pochi mesi potrebbe risultare obsoleta.

Dopo aver sperimentato il problema, sono giunto alla conclusione che il miglior supporto è quello che scompare per lasciare spazio al contenuto.

E voi cosa preferite? libri o digital?