Michele Nasti

Thoughts on what I learn

Come To Code 2023

Il sogno erotico di qualunque persona del Sud è di mettere sulla mappa il proprio paesino di provenienza, ad esempio realizzando qualcosa di grosso. Nei giorni scorsi ho partecipato alla conferenza Come to Code, a Pignola (Potenza), e devo fare i complimenti agli organizzatori, ci sono riusciti. Infatti, Pignola è un paesino di 6700 abitanti, a 900 metri d'altezza, eppure c'erano aziende sponsor, speaker, e 200 sviluppatori hanno pagato un biglietto per essere lì. Come?

La mia storia con Pignola inizia tre anni fa quando vengo approcciato per la prima volta dai membri del Plug, il Pignola Linux Users Group, in cui mi si chiedeva se volessi aiutarli a diffondere l'evento. Poi un caro amico partecipa come speaker alla seconda edizione e mi dice: devi assolutamente andarci, è organizzato straordinariamente bene. Dunque quest'anno, complice il DevDay che è un attimo fermo ai box, ho deciso di candidarmi col talk "How Internet Ads Work" (che per inciso probabilmente non potrà più essere fatto in pubblico, visto che non faccio più parte di quel mondo) e... così è iniziata la magia.

Io che parlo ad una sala di giovani nerd.

La conferenza, come avrete intuito, si chiama Come To Code ed è stata organizzata in due tracks parallele più workshop pratici. Organizzata nello storico Palazzo Gaeta, è la perfetta sintesi di futuro (come altro potremmo definire i programmatori, la programmazione e l'informatica?) e passato (un palazzo storico, un borgo a 900 metri d'altezza, stradine che si inerpicano con pendenze del 100%...).
Gli speaker della conferenza sono guru del settore: non voglio fare nomi per non rischiare di dimenticare qualcuno, ma mi sono stupito di incontrare persone che normalmente vengono invitate anche all'estero. Gli perdoneremo l'errore di aver accettato la mia candidatura 😀

Il summary del mio talk

E infine l'aspetto umano. Come speaker siamo stati trattati benissimo. La logistica, seppure complicata per essere "distribuita" in un paesino microscopico, è stata gestita benissimo: nessun disservizio. Le cene sono state tutte fantastiche, una conferenza nella conferenza, per il livello di discussioni che si sono create. Io dico sempre che alle conferenze si va anche per fare un po' di networking e qui, ovviamente, non è mancato.

La Basilicata dunque è sulla mappa, io e altre 200 persone possiamo dire di essere state a Pignola con piacere e profitto e se c'è un messaggio che devo lanciare a te, lettore, è di partecipare assolutamente l'anno prossimo. Perché io ci tornerò!